L'IMMORTALITÀ DEGLI ULTIMI

Antonio Gentile è nato a Napoli il 3 gennaio del 1953. Laureato in giurisprudenza, ha preferito una vita movimentata nel campo turistico alberghiero prima ed il quello culturale poi alla dai suoi auspicata carriera di avvocato o di magistrato, motivo per il quale ha presto lasciato la casa paterna per recarsi in Inghilterra. La vita scelta ha favorito l’ulteriore accrescimento in lui di istanze culturali e musicali di portata cosmopolita e libere da schemi e pregiudizi mentali. Dal 1996 vive a Mulazzano dove ha fondato l’associazione culturale “Il Lucignolo di Mulazzano”. Obiettore di coscienza, è totalmente schierato contro ogni guerra a favore della Pace ed è attivista del “Comitato Cittadini contro la guerra – Lodi”. Recente la sua nomina a Presidente della Commissione della Biblioteca “Primo Levi” di Mulazzano (LO). Con Linee Infinite ha pubblicato il romanzo “L’Orchestra nel Silenzio” (2020), la silloge poetica “Poesie d’Amore e d’Odio” (2022), il racconto “Amalia Miroldi” incluso nel volume “Incubo, quattro passi nel delirio” (2023), il romanzo “Gli Amanti” (2024). Tutta la produzione letteraria di Antonello – così lo chiamavano da ragazzo i suoi amici più cari – è fondata su un suo preciso punto fermo e cioè che non si considera un poeta o uno scrittore, ma soltanto un tramite, una mano scrivente versi e prosa provenienti chissà da dove fino al suo foglio.