

14 Maggio 2023


Fiera dell'editoria e del fumetto
San Colombano al Lambro, Milano


ORARI
Domenica 14 Maggio, 10:00 - 20:00
PROGRAMMA
10.00 - PALCO
Inaugurazione
10.15 - PALCO
Alessio Gallerani
Presentazione del libro "Silk Road"
10.50 - PALCO
Paola Minussi
Presentazione del libro "L'archivista di Torrechiara"
Leonardo Araneo
Presentazione del libro "Back Home"
11.35 - PALCO
Francesca D'Amato
Conferenza "Incensi al sangue di drago"
12.15 - PALCO
Presentazione dell'Associazione "Still i rise"
a cura di Laura Casiroli e Rosangela Polli
del gruppo volontari Lombardia
14.00 - PALCO
Francesco Dionigi e Alessandro Colonna
Conferenza: "Il fumetto è nato nel lodigiano"
15:00 - PALCO
Vincenzo Filosa
Conferenza: "Fumetto Gekida: un ponte tra Crotone e Tokyo"
16:00 - PALCO
Norma Cerletti
Presentazione "2-minute English"
16:00 - AREA BIMBI
Francesca D'Amato
"Come si cura un uovo di drago"
17:00 - PALCO
Emily Pigozzi
Presentazione del libro "Il segreto di Sissi"
18:00 - PALCO
Alessandro Milan
Presentazione del libro "I giorni della libertà"
19:00
Lauro Zanchi
Presentazione del libro "La solitudine delle vite nascoste"
AREA BIMBI
All'ingresso principale del festival vi sarà un'area dedicata interamente ai più piccoli, con musica, truccabimbi, materiale per il disegno e altro ancora.
Una nuova esperienza per piccoli lettori gestita interamente dal nostro Staff!

LOCATION

Il festival Back to the Books and Comics si svolgerà nella splendida cornice del Castello Belgioioso di San Colombano al Lambro (MI).
È il centro sociale e culturale della vita del borgo e le sue vicende sono strettamente legate a quelle delle dominazioni che si sono succedute sul territorio.
Dopo aver distrutto un precedente centro incastellato durante gli scontri con la città di Milano (1158), l’imperatore tedesco Federico I detto il Barbarossa, consapevole dell’importanza strategica di San Colombano, decise di ricostruire il Castello nel 1164.
Il complesso subì nel tempo numerose trasformazioni e rimaneggiamenti, in base alle esigenze dei proprietari che si susseguirono nei secoli: dai Visconti-Sforza (che alla fine del Trecento concessero i proventi del feudo e del Castello banino ai Certosini di Pavia, divenuti in seguito proprietari effettivi, fino alla soppressione dell’ordine nel 1782) fino ad arrivare ai Belgioioso, che fecero del castello la loro residenza signorile.